ESSERE "WEIRDO" SEMPRE E COMUNQUE
Credo che il titolo sia abbastanza esaustivo.
Se di natura siete un po' strambe... Esprimetevi in tutta la vostra strambosità ragazze. Senza vergogna o remore nel mostrare questo lato! Certo, non intendo dire che dovete obbligatoriamente sentirvi a vostro agio con una maschera da cavallo a suonare la fisarmonica in una piazza.. Che comunque, ammettiamolo tutte, sarebbe molto divertente.
Io probabilmente lo farei, ma la mia soglia di vergogna ormai è molto bassa.
Fanculo gli stereotipi, e non lo scrivo con tono stereotipato.
A volte noi donne siamo un po' frenate dal fare quello che vorremmo veramente fare perchè pensiamo a ciò che potrebbe pensare la gente e a quello che potrebbe dirci alle spalle. Perchè l'ideale di donna "giusta" secondo questa società è tendenzialmente di una figura tranquilla, che non crea problemi, che sostiene il suo uomo senza troppe discussioni, che pensi alla cura del suo corpo e cerchi di non invecchiare e che sia sempre composta e attenta a quello che mostra (troppo..? troppo poco..?) ecc..
Ma la finiamo, per tutti gli Dèi del Valhalla?!
Le ragazze più interessanti che conosco sono quelle che seguono l'istinto, che badano molto anche alla sostanza, che hanno quella scintilla che le attira in posti assurdi, a fare cose strane o comunque non così "gettonate" dai più. Che sia un corso di qualcosa, un hobby, un modo di vestire senza seguire la moda. Se ne fregano di ciò che pensa la gente, o perlomeno ci provano ogni giorno, e alla fine fanno tutto quello che vogliono. Dicono cose a caso e non hanno timore di dire cazzate a voce alta, ridono un sacco anche con gli sconosciuti e sono le più vere.
Bellissime!
Personalmente sono contenta di essere cambiata negli anni, e di aver iniziato a stare dal lato delle ragazze strambe, perchè mi ci trovo splendidamente!
La cosa realmente importante è solo essere noi stesse; sembra una banalità, ma è la cosa più difficile di cui si riesce ad essere consapevoli.
Perchè devi prima capirlo, poi ammetterlo a te stessa, poi imparare a fare quello che vuoi a priori e per ultimo, fregartene del giudizio degli altri!
E bisogna passare varie tappe (ah-ah anche io sono tappa!), diverse per ognuna di noi, prima di capirlo. Solo che lo si capisce solo se si sta all'erta, con le orecchie tese tipo l'elfo Legolas. Tra l'altro, capelli favolosi quell'elfo inutile! Come fa Swiiiiissshhh..!
Per esempio, non so che aurea scema io possa avere intorno, ma ogni volta che sono in giro, se qualcuno sta cercando uno sconosciuto per chiedergli di fare una cosa ridicola, state sicure che sceglieranno me. Sistematico, capita sempre, devo avere una faccia che esprime simpatia. O forse sono solo dei sadici e mi vedono come la vittima perfetta, you fucking bastards!
L'ultima volta è stato settimana scorsa, in Portogallo. Entro dentro la stazione con mia sorella, tempo 1 minuto e 20 secondi e un ragazzo spagnolo vestito da pappagallo (sì, esatto ho scritto PAPPAGALLO) mi guarda negli occhi e mi "bracca" lanciandomi in mano un rotolo di carta igienica.
MA COSA DIAVOLO...?
Arriva una ragazza e tutti i loro amici intorno ridono e il pappagallo mi chiede "Ci puoi girare intorno legandoci insieme con la carta igienica?!", e nel frattempo una piccola folla di turisti, curiosi e cinesi armati di smartphones ci circondano ridendo. Io rispondo un sonoro "Claro!" ed inizio a trotterellargli intorno, col mio poncho evidenziatore grondante acqua, ridendo da sola come una scema.
Il tutto si è concluso con un grande applauso di metà stazione.
Boh, è la cosa più senza senso che mi sarebbe potuta capitare lì dentro.
Mi era successa una cosa simile a Milano, quando dei ragazzi vestiti da preti mi avevano dato in mano una corda e mi avevano chiesto di dare 5 frustate al futuro sposo, sui Navigli. La cosa divertente è che queste cose si concludono sempre con un applauso. Come quando apri la busta dalla De Filippi.
Ci sarà una connessione?! Indagherò.
Non so come definirli se non "momenti weirdos", ma se mi sbaglio correggetemi. La cosa più bella è che sono episodi talmente stupidi che me li ricordo sempre, perché i momenti in cui ci rido su rimangono impressi!
Altra cosa: nessuna vergogna ad avere interessi un po' strani (nooo, non sto parlando di perversioni sessuali, la smettete di vederci sempre e solo quello..?! Ascoltatevi La rivoluzione del Sessintutto di Caparezza! Su quello ci scriverò un articolo più avanti, brutte porcelle!).
Per esempio, da anni mi leggo a caso libri sui chakra, ho provato a meditare in modi diversi spaventando anche mia mamma col suono della campana tibetana o facendomi trovare in posizioni strane mentre apriva la porta con la stanza colma di incenso e candele accese per creare l'atmosfera (povera donna, meno male che non vivremo più insieme) adesso mi sono intrippata con i sabbath e le proprietà dei cristalli e le varie erbe, saltuariamente me ne esco fuori con un hobby nuovo tipo "Oh, da oggi userò l'argilla verde del mare per qualsiasi cosa esista al mondo! Pediluvi, maniluvi, massaggi random, maschere facciali, lanciamo l'argilla sui muri oppalà, mangiamo l'argilla così ollellè" e alla fine mi ritrovo di ritorno dall'Erboristeria con 6 kg di argilla pura in bagno.
E niente, è lì da un po'.
.. PROVATE COSE DIVERSE!!
Ragazze, non possiamo sapere quello che ci piace o no se non proviamo. Funziona perfettamente così col cibo, con gli alcolici, con il sesso quindi figuriamoci se non funziona con gli hobbies!
Il mese scorso ho provato (assieme alla mia weirdo soulmate) bunjee-dance, in pratica vieni legata con un'imbragatura simile al bunjee-jumping e devi cercare di ballare e fare salti coreografici giocando con la forza di gravità e il nastro che ti rilancia all'indietro. Mi sono divertita da morire ma mi sono distrutta un ginocchio e probabilmente sono diventata sterile a causa dell'imbragatura messa troppo stretta. Ma cazzo le risate a mimare Mission Impossible!
Poi abbiamo provato anche pole-dance e burlesque. Woooo donzelle, sono categoricamente da provare entrambi!
Gli unici problemi che ho riscontrato potrebbero venire a galla nel seguire questi corsi sono:
- che la gente stupida e ignorante vi faccia battutine cretine dandovi delle "poco di buono" perchè ballate mezze nude;
- che ingoiate alcune piume dei boa usati in burlesque;
- che vi sloghiate una caviglia ballando con i mega tacchi da Bratz che usano a pole-dance;
- che diventino una droga perchè iniziate a piacervi e a sentirvi super fighe!
Ma ho già trovato la soluzione a tutto: basta infilare le piume in bocca ai cretini che insistono con le battutine e tirargli un bel calcio tra le chiappe con i super tacchi di pole!
Namastè.
Per l'effetto droga e figaggine niente da fare, bisogna solo continuare a ballare! E a sentirvi favolose!
L'importante è CREARE
COSE A CASO, MA WITH PASSION.
La cosa più importante penso sia non fermarsi mai, creare sempre qualcosa.
Anche se pensiamo sia inutile perché "Tanto mi esce male".... Bullshit!
Ci sono cose in cui ogni persona riesce molto bene, decentemente, benino o dimmerda, e su questo siamo tutti d'accordo. Se ci si fissa su una cosa che non esce particolarmente bene, la si può migliorare con costanza e dedicandole tempo. Per esempio, ho un'amica che adora ballare, però quando ha iniziato era uno stecchetto che si muoveva come Robocop. Dopo 3 anni è migliorata tantissimo, si piace ed è felice di non aver mollato alle prima difficoltà!
Oppure quando avrò un sacco di soldi (probabilmente nel famigerato anno solare del MAI) vorrei provare a suonare l'arpa oppure l'hang - devo ancora capire quale dei due mi darebbe più soddisfazione. Però se mi dovessi immaginare a suonarla vestita come Arwen del Signore degli anelli, l'arpa vincerebbe 10 a 0. Fatto stà che credo di essere negata con gli strumenti musicali, perché ho provato a suonare la chitarra da sola ed ho miseramente fallito, e quando una volta mi hanno spiegato e fatto provare come tenere il tempo con la batteria mi è uscito sangue dal naso e ho iniziato a muovermi a caso tipo il pupazzo ad aria che saluta. BTW, mai dire mai! Magari un giorno diventerò la Lindsey Stirling dell'arpa. O vabbè, magari anche no.
Noi donne siamo di natura magicamente multitasking, ciò significa che mentre facciamo una cosa possiamo anche buttarci in un'altra impresa, gioire del nostro hobby e riuscire a stare dietro a tutto il resto. Tutto ciò che esce dalla nostra mente e dalle nostre mani và valorizzato sempre, perché è parte di noi. Nessuno farà mai la stessa cosa nel medesimo modo in cui la fai tu, la potranno fare "meglio o peggio" sotto uno sguardo soggettivo.. Ma comunque diversa!
C'è chi si sente più vicina alla cucina, e libera la mente preparando i dolci. Oppure chi ama scrivere e si mette in un angolino della casa, quando torna alla sera, ad inventare brevi poesie; C'è chi sente il bisogno di ballare a caso o dipingere con gli acquerelli su quella vecchia agenda con la copertina di pelle. Poi ci sono le pazze che si buttano nel decoupage e si rilassano mentre tagliano quei minuscoli pezzetti di carta (vi ammiro) o che si perdono dietro alla stoffa da cucire (vi ammiro molto).
Insomma, senza renderci conto creiamo ogni volta che decidiamo di prenderci del tempo per noi ed abbandonarci a ciò che ci fa stare bene. Di logica.. Creare di più significa stare di più con noi stesse e concederci i nostri momenti al di fuori dei problemi quotidiani e dello stress e gli impegni di tutti i giorni. Creando lasciamo pezzi di noi in giro, briciole minuscole in un mondo gigantesco.. Ma che rimangono riconoscibili come nostre.
E niente, dodicimila righe solo per dire "prendetevi il tempo per voi stesse e per creare". A volte sono un po' prolissa.
Ma nel frattempo ho creato.